Sermor Posted November 25, 2013 Share Posted November 25, 2013 Scusate il doppio post ma ci sono aggiornamenti. Allora, ho realizzato un mezzo stabile che riesce anche ad atterrare. E' questo: - Screen 1- Screen 2- Screen 3E anche più leggero dell'altro ssto che ho realizzato, infatti pesa 19,45 tonnellate. Ma non riesco a circolarizzare l'orbita, arrivo nello spazio, riesco pure a far arrivare il perielio a 100 km ma poi non mi rimane abbastanza carburante per circolarizzare l'orbita. C'è qualche procedura che potrei seguire ? Voi come fate a portare su i vostri mezzi (specie gli ssto piccoli come questo, se ne avete fatti) ?Scusate se vi rompo, ma voi ne sapete sicuramente più di me. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Argo753 Posted November 26, 2013 Share Posted November 26, 2013 I ram air intakes sono clippati o sono solo due ? se li hai clippati allora sono sufficienti solo loro gli altri sono peso inutile, specialmente gli engine nacelle che sono il pezzo più inutile del gioco. Hai un solo liquid fuel tank, quindi in teoria dovresti riuscire a portare l'apoapsis a 100 km con quei 150 liquid fuel.Forse hai addirittura troppo carburante liquid+oxi, peso che ti peggiora la messa in orbita, per circolarizzare non ti servono tre serbatoi. Secondo me è fattibile ma devi eseguire la giusta manovra di messa in orbita, superando i 2000 metri al secondo.Io ho usato lo schema di Pinolallo: La strategia migliore che ho trovato e' questa:a) ratio: un turbojet ogni 10 tons: ogni turbojet deve avere 8/9 ram intake e 75 lits di jet fuel per guadagnare la velocita' necessaria all'ingresso in orbita (36.000 a 2150 m/s). la strategia di lift e' questa: salire sino a 22.000 mt di altitudine con un angolo di 70° (e quindi sviluppare una velocita' ascensionale > di 330 m/s) quindi livellare a 0 sino a quando la velocita' ascensionale scende sotto i 30 m/s, ripristinare un angolo di attacco di 13/15° e aspettare (accellerando al massimo di efficienza dei turbojets) sino a quando il jet fuel non si e' esaurito (non lascio piu' i tanks per i jets insieme al fuel per i razzi) , quindi spegnere i jets, accendere i razzi, accendere l'ascent pilot e lasciare che mj ti porti in un orbita circolare. Io adotto questa strategia nei miei ssto's, se hai fatto il compitino bene cambi i jets con i razzi a circa 40.000 metri e hai un costo di circolarizzazione che di solito e' inferiore ai 100 m/s. Con la configurazione del punto a) il thrust dei jets comincia a calare intorno ai 33,000 metri ma oramai sei sopra i 2100 m/s. I migliori ssto's usano i razzi praticamente solo per la circolarizzazione. Difficolta':a) devi avere un SSTO che esegua la manovra di livellazione a 22000 senza scleri: questo lo ottieni solo se il mezzo vola bene ed e' bilanciato (motori, fuel, carico, ali) devi curare l'ascesa ed evitare che il mezzo vada in velocita' ascensionale negativa..Ho portato in orbita un ssto da 50 tonnellate usando pochi secondi di burn coi razzi seguendo questa procedura, e zero razzi con ssto più leggeri.Usi Mechjeb ? senza mechjeb è un problema perchè devi tenere d'occhio parecchie cose e non hai alcuni dati fondamentali come la velocitàascensionale. Inoltre mechjeb ha tra le utility la funzione "prevent jet flameout" che ti riduce gradualmente i turbojet sfruttando fino all'ultimo gli intakes arrivando a spegnerli contemporaneamente e non uno dopo l'altro facendoti roteare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sermor Posted November 26, 2013 Share Posted November 26, 2013 (edited) I ram air intakes sono clippati o sono solo due ? se li hai clippati allora sono sufficienti solo loro gli altri sono peso inutile, specialmente gli engine nacelle che sono il pezzo più inutile del gioco. Hai un solo liquid fuel tank, quindi in teoria dovresti riuscire a portare l'apoapsis a 100 km con quei 150 liquid fuel.Forse hai addirittura troppo carburante liquid+oxi, peso che ti peggiora la messa in orbita, per circolarizzare non ti servono tre serbatoi. Secondo me è fattibile ma devi eseguire la giusta manovra di messa in orbita, superando i 2000 metri al secondo.Io ho usato lo schema di Pinolallo: Ho portato in orbita un ssto da 50 tonnellate usando pochi secondi di burn coi razzi seguendo questa procedura, e zero razzi con ssto più leggeri.Usi Mechjeb ? senza mechjeb è un problema perchè devi tenere d'occhio parecchie cose e non hai alcuni dati fondamentali come la velocitàascensionale. Inoltre mechjeb ha tra le utility la funzione "prevent jet flameout" che ti riduce gradualmente i turbojet sfruttando fino all'ultimo gli intakes arrivando a spegnerli contemporaneamente e non uno dopo l'altro facendoti roteare.Si, i ram intakes sono solo quei 2.Col precedente ssto riuscivo ad aquisire un'orbita circolare con velocitàinferiori: a 22.000 m stavo sui 1100 m/s. Vero che consumavo poi tutto il carburante, ma in orbita ci arrivavo. Con questo che ho postato, che è anche più leggero non riesco.Comunque la sfida che mi sono posto è fare un mezzo che arrivi in orbita e la circolarizzi senza "trucchetti" come quello del clipping delle ram intake (del resto il primo ssto che ho postato ci arriva), ma è una fatica boia.Anche perchè non uso mod, e quindi nemmeno gli autopiloti del mechjeb.Comunque grazie per la risposta. Vedo un po' cosa riesco a combinare.Un'ultima cosa, nella versione stock come faccio a vedere se la velocitàascensionale è maggiore di 330 m/s ?EDIT: vabbè, son riuscito ad arrivare in orbita con questa versione dell'ssto:- Screen 1- Screen 2Che è pure più pesante, sulle 21 tonnellate, ma ha abbastanza carburante evidentemente. L'orbita è circolare, mi è avanzato abbastanza carburante anche per circolarizzarla riducendo l'eccentricità(inizialmente era 100 km x 181 km, adesso lo scarto è di circa 500 m). Il tutto fatto senza usare ne mod ne trucchetti tipo il clipping. Adesso posso andar a lavorare felice. Edited November 26, 2013 by Sermor Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted November 27, 2013 Share Posted November 27, 2013 Ehilàgente! vedo che questo thread si è risvegliato!Chiedo scusa per la mia lunga assenza, ma la scuola mi sta massacrando e non ho molto tempo libero...ma non intendo parlare di questo.Vedo che nell'ultimo periodo avete trattato molto il tema degli SSTO, quindi vedrò di ricollegarmi anch'io. Vedrò di far uscire qualcosina di simpatico dai miei cantieri (Jeeeb? Ci sei? ho un lavoretto per te...)Ad ogni modoSi, i ram intakes sono solo quei 2.Comunque la sfida che mi sono posto è fare un mezzo che arrivi in orbita e la circolarizzi senza "trucchetti" come quello del clipping delle ram intake (del resto il primo ssto che ho postato ci arriva), ma è una fatica boia.Non è difficile fare un mezzo senza "trucchetti": anche senza usare un numero enorme di ingressi per l'aria (tecnica nota come air hogging o intake spamming) e motori nucleari, è possibile sempre fare degli ottimi SSTO: non sempre è necessario avere motori efficienti per ottenere un buon risultato.Un motore a turbogetto posto al centro alimentato da 2 prese d'aria "RAM" e due LV-909 da 50 kN di spinta ai lati sono più che sufficienti a mettere in orbita un monoposto dall'aspetto comunque gradevole e senza bisogno di mod, trucchi o autopiloti. Mi spiace non avere degli screenshot a portata di mano, ma i miei aerei hanno un aspetto, una struttura e una tecnica di costruzione totalmente diversi a causa delle mod che uso; se in questo periodo avrò tempo, cercherò di far volare qualcosa in vanilla, perchè tanto devo aggiornare tutte le mod. Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted November 27, 2013 Share Posted November 27, 2013 Saluti a tutti!Ho KSP da meno di un mese, ma mi ha subito conquistato non appena ho provato la demo. Da quando l'ho acquistato, non ho più aperto nessun altro gioco.Provengo da anni di esperienza con altri programmi, in particolare mi sono fatto le ossa nella navigazione spaziale con Orbiter fin dal 2002. Ed anni con vari simulatori di volo. Sono appassionato di astronomia ed astrofisica, sconfinando un pò nella fisica quantistica, cosmologia ed altre discipline affini. Tutto quanto riguarda navigazione ed esplorazione nello spazio mi ha sempre appassionato, reale o fantascientifico. La mia passione nasce da quando ho imparato tutto quanto era necessario sapere per poter fare il "punto" con le stelle. KSP, sebbene abbia evidenti limiti, lo trovo molto piacevole, sia per il tono semiserio che per la sfida nel cercare di risolvere i problemi (si tratti di costruire un razzo che non esploda subito, di pianificare una missione in mezzo a mille difficoltà, di realizzare una successione di manovre che ti porti esattamente sull'orbita o sulla posizione voluta).Infine, scusate per il ritardo. Sono giàsul forum da diversi giorni, ma ancora non avevo notato la presenza di questa sezione. Io in genere seguo lo sviluppo degli add-on, ed in minor misura la sezione "sviluppo e supporto". Ho qualche dimestichezza con la programmazione e non mi dispiacerebbe capire il funzionamento di certi aspetti di KSP, poi magari potrebbe venirmi voglia di realizzare qualcosa. Cercherò di venirvi a trovare di tanto in tanto! Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted November 27, 2013 Share Posted November 27, 2013 Saluti a tutti!Ho KSP da meno di un mese, ma mi ha subito conquistato non appena ho provato la demo. Da quando l'ho acquistato, non ho più aperto nessun altro gioco.Provengo da anni di esperienza con altri programmi, in particolare mi sono fatto le ossa nella navigazione spaziale con Orbiter fin dal 2002. Ed anni con vari simulatori di volo. Sono appassionato di astronomia ed astrofisica, sconfinando un pò nella fisica quantistica, cosmologia ed altre discipline affini. Tutto quanto riguarda navigazione ed esplorazione nello spazio mi ha sempre appassionato, reale o fantascientifico. La mia passione nasce da quando ho imparato tutto quanto era necessario sapere per poter fare il "punto" con le stelle. KSP, sebbene abbia evidenti limiti, lo trovo molto piacevole, sia per il tono semiserio che per la sfida nel cercare di risolvere i problemi (si tratti di costruire un razzo che non esploda subito, di pianificare una missione in mezzo a mille difficoltà, di realizzare una successione di manovre che ti porti esattamente sull'orbita o sulla posizione voluta).Infine, scusate per il ritardo. Sono giàsul forum da diversi giorni, ma ancora non avevo notato la presenza di questa sezione. Io in genere seguo lo sviluppo degli add-on, ed in minor misura la sezione "sviluppo e supporto". Ho qualche dimestichezza con la programmazione e non mi dispiacerebbe capire il funzionamento di certi aspetti di KSP, poi magari potrebbe venirmi voglia di realizzare qualcosa. Cercherò di venirvi a trovare di tanto in tanto!Benvenuto nel club! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Argo753 Posted November 27, 2013 Share Posted November 27, 2013 Ciao benvenuto diomedea. Pure io appena scoperto KSP, un anno fa esatto, non ho giocato ad altro per mesi ... e ancora non ho perso interesse, di sicuro non manca di longevitàLink to comment Share on other sites More sharing options...
ste1701 Posted November 29, 2013 Share Posted November 29, 2013 Salve a tutti!Mi chiamo Stefano ho 17 anni e sono un appassionato di astronautica; ho scoperto ksp a giugno e da allora non gioco quasi ad altro!Ci si vede in giro! Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted November 29, 2013 Share Posted November 29, 2013 Ciao Ste, benvenuto.Io sto ancora imparando con KSP, ma l'astronautica è anche la mia passione: se può servirti un aiuto... Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted November 30, 2013 Share Posted November 30, 2013 Benvenuto Ste!Chi ha detto che gli spazioplani debbano essere giganteschi, costruiti con "trucchetti", pieni di prese d'aria e lunghi da costruire? A dimostrazione del contrario, ecco a voi il White Mosquito I, un aggeggio poco più sofisticato di un carciofo volante che ho messo insieme in 10 minuti:Con un dV rimanente dopo la circolarizzazione a 100 km di circa 500 m/s (670 a 71 km), ha abbastanza carburante da deorbitare tranquillamente e volare ancora un po' con il motore a turbogetto.Non ha assulatamente bisogno di un autopilota per volare (montato sul modello per monitorare le statistiche di volo e il dV utilizzato) ed ha una buona manovrabilità, una bassa velocitàdi decollo e atterraggio (si stacca da terra a 60 m/s con i serbatoi pieni), lo stallo è raro e il controllo buono. vola sui binari fino a circa 14.000 m, dopo ha bisogno di un po' d'attenzione.Download (100% stock): clicca qui!Manuale d'uso:DecolloManetta al 100%, attivate il SAS (T) e premete il tasto 1 (importante: usate i numeri sopra alle lettere della tastiera e non quelli che si trova di lato-anche perchè non sarànn riconosciuto dal gioco come comando valido a meno che non cambiate le impostazioni)Attendete che l'aereo acceleri fino a circa 60 m/s, quindi cabrateSiete in aria!SalitaSempre tenendo il motore a tutto gas, assumete la direzione desiderata e le seguenti inclinazioni rispetto all'orizzonte:30° fino a 6-7 km20°fino ai 10-12 km10° fino ai 15 kmquindi abbassate ancora un po' il muso e tenetelo nella giusta direzione. Intorno ai 18 km e con una velocitàdi 1000 m/s, scoprirete che è quasi impossibile andare oltre. Premete 2 e cabrate fino a raggiungere un inclinazione di 30 gradi. Il motore jet si spegneràpresto: a questo punto premete 1 e 3. Passate alla visuale mappa (M); continuate così fino a quando l'afelio (Apoapsis, abbreviato in Ap) non raggiungerài 50 km; a questo punto abbassate la manetta al 60% e abbassate il muso a 20°. Quando l'afelio raggiungerài 71-73 km portate i motori allo 0% e allineate il muso all'orizzonte. Aspettate di arrivare a 5 secondi dall'afelio e date tutta manetta fino a circolarizzare (se preferite una manovra più morbida, siete liberi di adottarla). Se avete fatto tutto quanto correttamente (capita di sbagliare), dovreste essere in orbita con abbastanza carburante da portarvi a un orbita di parcheggio a 100 km e deorbitare con un discreto avanzo di benza. Fatevi doppio pat-pat sulla spalla destra con la mano sinistra: ce l'avete fatta!RientroEseguite l'accensione di deorbitazione, quindi premete 2,3 e 1 in modo da spegnere i razzi e riattivare il turbojet. Cominciate il rientro tenendo l'angolo di attacco sugli 0-5°. Potrete tornate a utilizzare il motore senza problemi intorno ai 15 km e dovreste avere ancora qualche decina di litri di carburante utilizzabili in caso di necessità.AtterraggioAtterrate, stando attenti a sostenere il muso. Non eccedete nella velocità, anche se il mezzo è abbastanza solido. Prima di toccare terra attivate i freni di parcheggio o tenete premuto B. Spegnete il motore premendo uno. Siete arrivati a terra in un unico pezzo? Il vostro pilota collaudatore vi ringrazia:).Provatelo e ditemi come va o cosa ne pensate. Sono aperto a tutte le risposte.Un ultima cosa. Voi che vi credete scarsi, che dovete ancora imparare, che impazzite a fare un qualcosa che poi non si rivela funzionante: non disperate, sbagliando si impara (verissimo, provato a pelle:)). D'altronde, se uno ce la fa vuol dire che voi potete farcela. E ricordatevi che volere è potere.P.s. il download è del WM II, a cui ho apportato un paio di modifiche. spero vi piaccia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted November 30, 2013 Share Posted November 30, 2013 (edited) White Mosquito (II).Scaricato e provato. Eccellente velivolo, decolla con minimo sforzo e sale "a razzo". Ha talmente tanta spinta da poter salire in verticale, ma ovviamente non è il profilo corretto; è robusto e resiste a forti sollecitazioni aerodinamiche (fatta qualche acrobazia a bassa quota). Forse anche troppo sensibile ai comandi, le superfici di controllo sono molto sviluppate e la risposta è pronta e repentina. Eppure assolutamente stabile in volo rettilineo in qualunque assetto, segno di un perfetto bilanciamento peso/spinta/portanza.Il carburante disponibile permette agevolmente l'immissione in orbita e ce n'è d'avanzo. Forse anche troppo: si raggiunge la quota limite per l'impiego del turbo-jet con ancora circa il 75% del serbatoio pieno (ed a quel punto è tutto peso il più). Io uso il mod FAR, quindi la mia aerodinamica è un pò diversa da quella di base di KSP, ma il White Mosquito mi ha fatto tranquillamente 120 Km al perikerb, salendo quindi fino a 170 all'apokerb. Date le ali di grandi dimensioni mi aspettavo qualche difficoltànel rientro. L'impatto con l'atmosfera ha reso difficoltoso il mantenimento dell'assetto, tuttavia il velivolo è rimasto integro nonostante il forte attrito (uso il mod Deadly ReEntry settato per la massima difficoltà), segno di indubbia solidità. Una volta ridotta la velocitàriprende facilmente il controllo, e può scendere anche senza motore in profilo di planata rallentando naturalmente a 60-70 m/s, potendo quindi facilmente atterrare.Va posta attenzione durante il volo atmosferico a mantenere basso l'angolo di attacco, in particolare a velocitàsostenute: l'elevata portanza diventerebbe un fattore di instabilità, potendo facilmente far ribaltare il velivolo. Edited November 30, 2013 by diomedea Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 White Mosquito (II).Scaricato e provato. Eccellente velivolo, decolla con minimo sforzo e sale "a razzo". Ha talmente tanta spinta da poter salire in verticale, ma ovviamente non è il profilo corretto; è robusto e resiste a forti sollecitazioni aerodinamiche (fatta qualche acrobazia a bassa quota). Forse anche troppo sensibile ai comandi, le superfici di controllo sono molto sviluppate e la risposta è pronta e repentina. Eppure assolutamente stabile in volo rettilineo in qualunque assetto, segno di un perfetto bilanciamento peso/spinta/portanza.Il carburante disponibile permette agevolmente l'immissione in orbita e ce n'è d'avanzo. Forse anche troppo: si raggiunge la quota limite per l'impiego del turbo-jet con ancora circa il 75% del serbatoio pieno (ed a quel punto è tutto peso il più). Io uso il mod FAR, quindi la mia aerodinamica è un pò diversa da quella di base di KSP, ma il White Mosquito mi ha fatto tranquillamente 120 Km al perikerb, salendo quindi fino a 170 all'apokerb. Date le ali di grandi dimensioni mi aspettavo qualche difficoltànel rientro. L'impatto con l'atmosfera ha reso difficoltoso il mantenimento dell'assetto, tuttavia il velivolo è rimasto integro nonostante il forte attrito (uso il mod Deadly ReEntry settato per la massima difficoltà), segno di indubbia solidità. Una volta ridotta la velocitàriprende facilmente il controllo, e può scendere anche senza motore in profilo di planata rallentando naturalmente a 60-70 m/s, potendo quindi facilmente atterrare.Va posta attenzione durante il volo atmosferico a mantenere basso l'angolo di attacco, in particolare a velocitàsostenute: l'elevata portanza diventerebbe un fattore di instabilità, potendo facilmente far ribaltare il velivolo.:)devo alla FAR e alla DRE la maggior parte della mia esperienza...e dei mezzi persi:DSolo una domanda: come si fa a variare la "difficoltà" della DRE? E' il famoso "esponente" nella finestra di debug? Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 :)devo alla FAR e alla DRE la maggior parte della mia esperienza...e dei mezzi persi:DSolo una domanda: come si fa a variare la "difficoltà" della DRE? E' il famoso "esponente" nella finestra di debug?Con riferimento all'ultima versione della DRE (v. 4, http://forum.kerbalspaceprogram.com/threads/54954-0-22-Deadly-Reentry-Continued-v4), si tratta dei parametri nel file di configurazione "@temperatureExponent =" e "@heatMultiplier =", che da istruzioni devono essere modificati a seconda della realisticitàdel gioco e della dimensione dei pianeti.Dato che le prove le abbiamo condotte su Kerbin alla dimensione normale di KSP, il parametro che interessa è "@temperatureExponent" che viene raccomandato nelle istruzioni di settare a 1.12 per realismo, tuttavia al post #431 l'autore indica di settare a 1.17 (ovviamente un esponente maggiore comporta maggiore aumento della temperatura per attrito). Andrebbe comunque notato che il DRE non sembra modifichi gli effetti dinamici (intensitàdel drag), a differenza del FAR; quindi la controllabilitàdel velivolo dovrebbe variare solo per effetto di FAR. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sermor Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 (edited) Ecco il mio ultimo SSTO funzionante, che oltre ad avere la propulsione con i turbojet e i motori convenzionali è dotato di un motore nucleare:http://forum.kerbalspaceprogram.com/threads/33312-Showcase-SSTO-s!-Post-your-pictures-here?p=813925&viewfull=1#post813925Il mezzo pesa a pieno carico sulle 37.57 tonnellate, e completamente vuoto credo anche meno di 20 (con il poco carburante rimastomi dopo essere arrivato in orbita fa poco più di 20 tonnellate).L'ho costruito con pezzi totalmente stock (in effetti sulla mia versione di ksp 0.22 non ho nessun mod messo su), e senza trucchetti di costruzione come il clipping delle ram intakes. Anche per la procedura, il mezzo va tranquillamente senza mod ne trucchetti (come il carburante infinito, o togliere la gravità), ed è simile alla procedura dell'aereo stock Aeris 4A.L'unica differenza con la procedura dell'Aeris 4A è che il mio mezzo deve arrivare con la propulsione a turbojet sui 23.000 m (vola stabilmente e tranquillamente con i motori a getto fino a quella quota) alla velocitàdi circa 1350-1400 m/s prima di attivare i motori convenzionali (avedo cura una volta attivati i motori convenzionali di avere un'angolo d'attacco di 40° circa).Poi basta aspettare che il perielio si alzi a 100.000 m circa per interrompere la propulsione, per poi riattivarla una decina di secondi prima di arrivare al perielio fino a quando non si alza ad un'orbita stabile sopra Kerbin e alla fine si dovrebbe avere un'orbita circolare attorno a Kerbin, anche se magari un po' ellittica. Per le regolazioni e aggiustamenti dell'orbita poi si può usare il motore nucleare. A quel punto il mio mezzo è quasi a secco, e per farlo andare oltre Kerbin bisogna effettuare il refuel. Ma almeno arrivi nello spazio e ci rimani. Edited December 1, 2013 by Sermor Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 (edited) Scusate la pedanteria, ma continuo a notare post dove viene scritto "perielio" o "afelio" nell'indicare gli apsidi inferiore e superiore dell'orbita attorno ad un pianeta, che nella maggior parte dei casi è Kerbin.Posto che tutti sanno la differenza tra i due apsidi di una stessa orbita, nella generalitàdei casi di dovrebbe parlare di "periapside" e "apoapside". I termini "perielio" e "afelio" sono riferiti esplicitamente ad orbite attorno al Sole (che in greco fa "Helios"), come invece "perigeo" ed "apogeo" si riferiscono specificamente ad orbite attorno alla Terra. Per maggiori dettagli rimando a chi ne sa più di me: http://it.wikipedia.org/wiki/ApsideNon che la cosa abbia poi troppa importanza su questo forum, tanto ci capiamo. Ma potrebbe capitarvi di prenderla come un'abitudine e finire col fare una brutta figura con qualche amico un pò meglio informato di cose astronomiche. Edited December 1, 2013 by diomedea Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sermor Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 Scusate la pedanteria, ma continuo a notare post dove viene scritto "perielio" o "afelio" nell'indicare gli apsidi inferiore e superiore dell'orbita attorno ad un pianeta, che nella maggior parte dei casi è Kerbin.Posto che tutti sanno la differenza tra i due apsidi di una stessa orbita, nella generalitàdei casi di dovrebbe parlare di "periapside" e "apoapside". I termini "perielio" e "afelio" sono riferiti esplicitamente ad orbite attorno al Sole (che in greco fa "Helios"), come invece "perigeo" ed "apogeo" si riferiscono specificamente ad orbite attorno alla Terra. Per maggiori dettagli rimando a chi ne sa più di me: http://it.wikipedia.org/wiki/ApsideNon che la cosa abbia poi troppa importanza su questo forum, tanto ci capiamo. Ma potrebbe capitarvi di prenderla come un'abitudine e finire col fare una brutta figura con qualche amico un pò meglio informato di cose astronomiche.Grazie per la dritta, non mi venivano i termini giusti. Comunque, una curiosità:nella realtàesistono aerei in grado di arrivare nello spazio di "volarci" oltre allo space shuttle e il suo equivalente russo il Buran ?Insomma areomobili tipo gli ssto che realizziamo su ksp ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted December 1, 2013 Share Posted December 1, 2013 SSTO giàesistenti in realtànon me ne risultano. Ci sono molti progetti, qualche velivolo sperimentale, alcuni programmi più o meno segreti di carattere militare. In realtàriuscire a trovare una configurazione ideale per la propulsione a quote molto diverse e nel vuoto non è per nulla semplice. Se ti interessa qualcosa di specifico ripasso la materia e ti rispondo, la propulsione aerospaziale l'ho studiata molti anni fa (parte del corso di missilistica) e sicuramente devo aggiornarmi (sebbene i concetti non siano cambiati). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Argo753 Posted December 2, 2013 Share Posted December 2, 2013 A quanto ne so il progetto più avanzato (che si sappia) è lo Skylon: http://en.wikipedia.org/wiki/Skylon_(spacecraft) Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted December 2, 2013 Share Posted December 2, 2013 SSTO giàesistenti in realtànon me ne risultano.Posso confermare, tuttavia bisogna restringere il campo all'orbita terrestre: a pensarci bene il LEM è un SSTO, poiché con un solo stadio (quello di risalita e, con ogni probabilità, anche solo quello di discesa) può andare in orbita lunare.Da Wikipedia:"Single-stage-to-orbit has been achieved from the Moon by both the Apollo program's Lunar Module and several robotic spacecraft of the Soviet Luna program; the lower lunar gravity and absence of any significant atmosphere makes this much easier than from Earth""Notable single stage to orbit research spacecraft include Skylon, the DC-X, the X-33, and the Roton SSTO. However, despite showing some promise, none of them has come close to achieving orbit yet due to problems with finding the most efficient propulsion system"-...due to problems with finding the most efficient propulsion system- come al solito, il problema è quello. Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted December 2, 2013 Share Posted December 2, 2013 Posso confermare, tuttavia bisogna restringere il campo all'orbita terrestre: a pensarci bene il LEM è un SSTO, poiché con un solo stadio (quello di risalita e, con ogni probabilità, anche solo quello di discesa) può andare in orbita lunare.Ringrazio moltissimo per questa precisazione, come pure per le interessanti informazioni riportate successivamente. In effetti nel passare dall'argomento spazioplani agli SSTO è facile finire col generalizzare, è mi accorgo di averlo fatto (caso da manuale di visione a tunnel). Diciamo che la risposta è stata adeguata alla domanda, in quanto questa correttamente era intesa per "aerei" e quindi solo mezzi in grado di sostenersi in atmosfera (portanza...). Ma impropriamente l'ho spostata agli SSTO, di cui va molto di moda parlare, ma che non sono esclusivamente i mezzi tipo Skylon e affini: il LEM rientra perfettamente in quest'ultima categoria. Link to comment Share on other sites More sharing options...
pinolallo Posted December 2, 2013 Share Posted December 2, 2013 (edited) Effettivamente di SSTO (se escludiamo il lem) non ne sono mai stati fatti. Il problema risiede principalmente nella equazione di Tsiolkovsky che spiega come il peso dei contenitori del carburante sia un fattore che rende critico ogni progetto SSTO. Ovvio che l'unica soluzione per avere serbatoi piu' leggeri e' quella di utilizzare l'ossigeno atmosferico, cosa che renderebbe fattibile un lancio orbitale SSTO: il problemi ancora da risolvere riguardano principalmente come alimentare un motore a reazione a velocita' ipersoniche (mach7). Ma qui su kerbal space program si puo' almeno sognare..ecco il mio ultimo lavoro, sintesi di quello che ho imparato sino ad ora.Javascript is disabled. View full albumSto progettando tutta una serie di moduli da caricargli dentro: landers lunari, basi spaziali orbitanti componibili di grandi dimensioni. Sono MOLTO soddisfatto avra' gia' fatto una 20 di viaggi andata e ritorno (tutti con Steve Kerman che ne e' il pilota ufficiale) e torna sempre alla base per benino (deathly reenter) atterra e decolla letteralmente in una mattonella (e' un STOL con velocita' di stallo di 20m/s) con o senza il carico e va su con la precisione di un bisturi. Notate il canard avanzato, il disegno delle ali con le winglets dinamiche e gli aereobrakes ma soprattutto la pulizia di progetto, il peso (che e' di 40 tons senza payload, con 10 tons di fuel, e quindi di 30 tons a secco) e la struttura dei motori/intakes. Edited December 2, 2013 by pinolallo Link to comment Share on other sites More sharing options...
diomedea Posted December 2, 2013 Share Posted December 2, 2013 Bene, Pinolallo, tutto giusto. Se interessa approfondire ulteriormente, la propulsione atmosferica a velocitàipersoniche viene ottenuta con motori scramjet (http://it.wikipedia.org/wiki/Scramjet), una variante dei ramjet molto semplice come costruzione ma la cui efficienza dipende enormemente dalla velocità. Iniziano ad esercitare una spinta apprezzabile ad oltre Mach 3, ma occorre ulteriore velocitàperchè la loro potenza permetta di accelerare ulteriormente (intorno a Mach 4), l'impulso specifico raggiunge il massimo verso Mach 6 e comunque permettono di continuare ad accelerare, secondo i modelli, fino a tra 12 e 24 Mach. Ovviamente per operare a tali velocitàpossono essere impiegati solo a quote molto elevate. Quindi uno dei problemi principali dei progetti in corso è come arrivare alla quota e velocitàdi innesco degli scramjet, il che richiede in genere un altro sistema di lancio (velivolo madre ipersonico, o motore a razzo). Un altro grosso problema è dovuto al basso rapporto spinta/peso degli scramjet, pertanto l'accelerazione è lenta: il tipico profilo di volo di un ipotetico SSTO a scramjet che si immetta in orbita terrestre, prevede non meno di 20 minuti di accelerazione continua alla massima potenza per raggiungere la velocitàdi immissione in orbita. Chiaramente il consumo di combustibile è molto elevato, ed il conseguente peso del combustibile rappresenta il maggior problema da superare nei progetti. Se poi aggiungiamo che il combustibile ideale per tali motori è l'idrogeno liquido (quindi con peso specifico molto basso), ci rendiamo conto che anche il volume del combustibile è un serio limite. Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted December 3, 2013 Share Posted December 3, 2013 (edited) Bene, Pinolallo, tutto giusto. Se interessa approfondire ulteriormente, la propulsione atmosferica a velocitàipersoniche viene ottenuta con motori scramjet (http://it.wikipedia.org/wiki/Scramjet), una variante dei ramjet molto semplice come costruzione ma la cui efficienza dipende enormemente dalla velocità. Iniziano ad esercitare una spinta apprezzabile ad oltre Mach 3, ma occorre ulteriore velocitàperchè la loro potenza permetta di accelerare ulteriormente (intorno a Mach 4), l'impulso specifico raggiunge il massimo verso Mach 6 e comunque permettono di continuare ad accelerare, secondo i modelli, fino a tra 12 e 24 Mach. Ovviamente per operare a tali velocitàpossono essere impiegati solo a quote molto elevate. Quindi uno dei problemi principali dei progetti in corso è come arrivare alla quota e velocitàdi innesco degli scramjet, il che richiede in genere un altro sistema di lancio (velivolo madre ipersonico, o motore a razzo). Un altro grosso problema è dovuto al basso rapporto spinta/peso degli scramjet, pertanto l'accelerazione è lenta: il tipico profilo di volo di un ipotetico SSTO a scramjet che si immetta in orbita terrestre, prevede non meno di 20 minuti di accelerazione continua alla massima potenza per raggiungere la velocitàdi immissione in orbita. Chiaramente il consumo di combustibile è molto elevato, ed il conseguente peso del combustibile rappresenta il maggior problema da superare nei progetti. Se poi aggiungiamo che il combustibile ideale per tali motori è l'idrogeno liquido (quindi con peso specifico molto basso), ci rendiamo conto che anche il volume del combustibile è un serio limite.C'è anche un altro problema: il fluido in cui ci si muove. A velocitàelevatissime, il semplice impatto contro le prese d'aria di un flusso del fluido porta a riscaldamenti estremi che potrebbero tranquillamente danneggiare se non la navetta o il motore, con risultati poco gradevoli; inoltre bisogna considerare la forma del cono di "cavitazione" che forma un mezzo ipersonico (dovrebbe chiamarsi cono di Mach se non sbaglio), il comportamento del flusso, eccetera. Non sono un esperto, ma è davvero un casino. Edited December 3, 2013 by thescientist Link to comment Share on other sites More sharing options...
thescientist Posted December 4, 2013 Share Posted December 4, 2013 (edited) Dato che si stanno usando tante sigle, perchè non parlare di VTOL?Ecco a voi il Heli Soul I:Visto questo screenshot qui sopra, penso avrete indovinato il motivo del nome Premete 1 per attivare/disattivare il motore di crociera, 2 per quello verticale.Il mezzo è un po' instabile, quindi tenete il SAS attivo e state attenti in atterraggio. Per gli utilizzatori della FAR, attenti agli stalli e attivate i comandi morbidi premendo il blocca maiuscola (caps lock). Inoltre, con i freni dovrebbero anche attivarsi gli spoiler, di cui consiglio l'uso in atterraggio.Download (100% stock): clicca quiProvatelo e ditemi cosa ne pensate. In bocca al lupo Edited December 4, 2013 by thescientist Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sermor Posted December 4, 2013 Share Posted December 4, 2013 (edited) Cari colleghi kerbonauti, sono riuscito infine a portare in orbita stabile su Kerbin il mio mega SSTO da circa 150 tonnellate di peso. Una vera impresa ! Ecco qualche screen:Ovviamente solo con parti stock, e senza usare trucchetti come il clipping delle ram intakes o il carburante infinito ecc., ne tantomeno grazie all'aiuto di mod come il mechjeb (che ha un'autopilota per l'ascensione) Ci arriva senza trucchi ne inganni, al contrario delle magie degli illusionisti. EDIT: A proposito del Mechjeb e dell'autopilota dell'ascensione, se volessi regolarlo per portarci un ssto in orbita come dovrei fare ? Quell'autopilota non sono mai riuscito ad usarlo come si deve, non riesco a capire come regolarlo. Edited December 4, 2013 by Sermor Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts